Dal 2 al 4 giugno prossimo a Foligno e nei Comuni del comprensorio (Trevi, Spello, Montefalco, Giano dell’Umbria, Campello sul Clitunno) si terrà Umbria: Exolea, la rassegna internazionale dell’olio extravergine.

 

La manifestazione umbra, pur riunendo prodotti provenienti da diverse regioni italiane e da aziende produttrici rappresentanti 15 Paesi nel mondo, si schiera prepotentemente contro un'idea di globalizzazione, puntando alla strenua difesa delle diverse tipicità. Trenta, assessore alla Sviluppo Economico del Comune di Foligno, sottolinea: “Il nostro principale nemico è l'omogeneizzazione del gusto. Exolea è nata su pressante sollecitazione dei produttori stranieri che vedono nel nostro Paese, e nell'Umbria in particolare, un punto di riferimento per una battaglia comune per la qualità”.

 

Vi parteciperanno 175 aziende produttrici, 75 italiane (17 umbre) e 100 straniere in rappresentanza di 15 paesi (Croazia, Slovenia, Spagna, Grecia Egitto, Marocco, Turchia, Palestina, Cile, Argentina – ospite d’onore – Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia).

 

L'associazione Exolea è nata per diffondere un'altra idea dell'olio, o, se si preferisce, l'idea di un altro olio. Alternativo ad una idea di produzione funzionale tipica delle multinazionali, dove ad impianti e strutture dalle dimensioni enormi, corrisponde, spesso, un prodotto sostanzialmente e volutamente mediocre. Del resto, nel suo stesso statuto, l'associazione attribuisce tre aggettivi all'olio da difendere: buono, sano e giusto.

 

Nel corso della rassegna ci saranno convegni, banchi di assaggio (nei chiostri di San Domenico e San Giacomo), degustazioni e visite guidate, spettacoli (con un serata dedicata all’Argentina a ritmo di tango) ma anche un’estemporanea di pittura e un incontro riservato al canto e alla poesia.

 

Trenta ha ricordato che “nel consumo mondiale di grassi alimentari l’olio d’oliva rappresenta appena il 3 per cento. E in questa percentuale l’olio extravergine è marginale. Si tratta quindi di un mercato che ha grandi prospettive di crescita ma è importante capire come crescerà. La manifestazione vuole aprire il confronto anche su questa tematica”.

 

E’ intervenuto anche Massimiliano Rapanelli sottolineando lo stretto collegamento con il territorio dell’impresa Rapanelli e mettendo in rilievo “la ricerca della qualità, caratteristica della manifestazione”.

 

Tra le peculiarità di Exolea c’è quella dettata dalla partecipazione dei produttori: è esclusivamente su invito. Una commissione di esperti, diretta da Marco Oreggia, autore della recente guida all’extravergine 2006, ha selezionato le migliori aziende produttrici italiane e straniere, valutate idonee e con i necessari requisiti di partecipazione.

 

Nell’ambito di Exolea tutti gli espositori hanno deciso di offrire bottiglie di olio i cui proventi saranno destinati ad iniziative umanitarie.

 

L’olio e l’olivo sono da sempre legati ai temi della pace così come l’Umbria è riconosciuta, a livello internazionale, terra di pace. L’organizzazione ha deciso di finalizzare l’iniziativa al sostegno di Emergency. Le bottiglie, con il marchio “Exolea per Emergency”, saranno poste in vendita tra i visitatori e il ricavato sarà destinato all’associazione umanitaria.

 

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