Dopo il successo dello scorso anno, si ripropone anche quest'anno la "Grande Festa dell'Olio della Sabina", che si terrà sabato 29 e domenica 30 novembre a Palombara Sabina (Rm).
La manifestazione giunta alla 6° edizione, è riuscita ad affermarsi non solo a livello locale, ma anche nazionale ed avrà come indiscussa protagonista l'oliva, frutto simbolo di un mondo <<quello agricolo>>, che rappresenta un importante punto cardine nell'economia del Paese e che oggi ha bisogno di essere riscoperto.
L'olio extravergine prodotto nel territorio della Sabina e nello specifico a Palombara, è un'olio senza eguali, di notevole interesse salutistico e ad alto valore biologico, grazie agli antiossidanti contenuti.
Per questo, l'Associazione socio-culturale La Palombella, in collaborazione con l'Azienda Romana Mercati (ente promotore, che ha istituito "La strada dell'Olio"), le aziende agricole della zona e col patrocinio del Comune di Palombara Sabina e della Presidenza del Consiglio Regionale Lazio, organizza questo importante evento che si terrà nell'affascinante cornice del Castello Savelli e del suo borgo medievale.
La manifestazione è dedicata agli intenditori, a chi vuole avvicinarsi per la prima volta alla "cultura dell'oliva", ma anche alle famiglie con bambini, dove per quest'ultimi sarà presente uno spazio dedicato all'animazione.
La manifestazione si aprirà, Sabato 29 novembre dalle ore 9.00, con la presentazione del Convegno "L'Olio nei Parchi. I Parchi per
l'Olio", presso la Sala delle Capriate.
Al convegno parteciperanno i relatori di: Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, Regione Lazio, Arsial Lazio, Parco del Gargano, Parco del Cilento e Vallo di Diano, Consorzio Sabina DOP, Istituto Sperimentale per l'Olivocoltura di Spoleto, Unaprol, CRA, Università "La Sapienza" di Roma ed altri Enti.
Questa sarà un'occasione importante per approfondire il tema della sviluppo sostenibile della filiera olivicola, mettendo a confronto le diverse esperienze.
Domenica 30 novembre, invece, è il giorno della festa, con degustazione dell'olio novello DOP e prodotti tipici locali, rappresentazioni in costume della vita familiare del passato, mostre d'arte e artigianato, visite guidate al Castello, al nuovo Museo Archeologico Territoriale della Sabina e tanto altro.
L'obiettivo di questa grande festa è quello di continuare a rivalutare le risorse del territorio in un'ottica di sviluppo sostenibile, garantendo visibilità alle piccole/medie aziende agricole e contribuendo ad una più corretta e sana educazione alimentare del consumatore.