Novembre è il mese delle olive e dell’olio nuovo. La fase della raccolta, quest’anno in anticipo di circa due settimane rispetto agli anni passati, si è ormai conclusa quasi ovunque. Nella stagione 2007, la produzione è risultata in calo circa del 17%, secondo dati Ismea, a causa della stagione estiva troppo calda, ma la qualità quest’anno è ottima.
E anche quest’anno, per apprezzare e festeggiare l’“oro verde”, un’intera giornata sarà dedicata alle degustazioni di olio novello, di pane tipico appena sfornato e di tanti altri prodotti tipici regionali di qualità Dop e Igp.
L’appuntamento è con la già nota manifestazione “Pane e olio in frantoio e…”, che si svolge domenica 25 novembre in oltre 100 città italiane.
L’iniziativa, organizzata e coordinata dall’Associazione Nazionale Città dell'Olio, nella sua sesta edizione proporrà delle novità, prima fra tutte il contributo, nella realizzazione, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
La giornata nazionale degli oli, dei pani tipici locali, a cui quest’anno si aggiungono i prodotti dell'eccellenza agroalimentare Dop e Igp, celebrerà il nuovo raccolto nelle oltre cento piazze italiane e nei frantoi delle Città dell'Olio, e consterà di un ricco programma di degustazioni, visite guidate a frantoi e oliveti, rievocazioni dei riti della raccolta e molitura, e numerosi banchi d'assaggio.
Enrico Lupi, Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio commenta così l’evento: “Questa giornata rappresenta un momento importante per i territori delle Città associate che potranno far conoscere da vicino il variegato mondo dell'olio e di un alimento che da sempre ha accompagnato la storia dell'uomo, il pane artigianale. Da quest'anno i prodotti dell'eccellenza agroalimentare Dop e Igp arricchiranno questa eccezionale vetrina per far capire al pubblico l'importanza della qualità di questi alimenti principi della gastronomia italiana”, un'occasione insomma, aggiunge Lupi, per diffondere la conoscenza e la cultura dell'extravergine proponendo anche una nuova chiave di lettura dei territori nei quali si produce, contribuendo così allo sviluppo del "turismo dell'olio".
Tante saranno le possibilità che avranno i turisti e i curiosi per conoscere l’enogastronomia tipica dei luoghi dove da sempre si coltivano e sono lavorate le olive, secondo metodi tradizionali, nel pieno rispetto per il territorio e per l’ambiente.
In ognuna delle città coinvolte in “Pane e olio in frantoio e…” la giornata di festa sarà dunque occasione per riscoprire anche le tradizioni.
Da Trevi a Campobasso, da Andria a Sassari a Castelvetrano, ecco alcune degli appuntamenti distribuiti in tutta la Penisola.
In Toscana, un mercatino Etrusco per le vie del centro storico della città di Chiusi (Si) con i produttori di olio d’oliva, oggetti di antiquariato e tanto altro. Al mattino si svolgerà inoltre l’iniziativa I bambini e l’olio, un’escursione per i più piccoli nell’oliveto per assistere alla raccolta e un itinerario archeologico guidato sulla storia dell’olio d’oliva.
Ad Imperia, in contemporanea, si svolgerà la manifestazione OliOliva, dedicata ai sapori e alle produzioni tipiche del territorio ligure; la città si animerà con serate a tema, la scuola di cucina, convegni e presentazioni sullo sfondo di valori storici, culturali e alimentari dell'olio del pane, e non solo.
In Campania, Cerreto Sannita (Bn) aprirà le porte del centro storico, del Chiostro di palazzo Sant’Antonio e corso Umberto, ad uno splendido Salotto del Gusto con incontri tematici a base di pane cotto in forno a legna, legumi e carne marchigiana alla brace, il tutto contornato da un filo di olio extravergine cultivar Monovarietale, Raccioprella, Ortice, Ortolana mentre nel comune di Flumeri (Av) l’azienda agrituristica “Petrilli” proporrà passeggiate a cavallo e massaggi con olio nel centro benessere.
In provincia di Ancona, a San Paolo di Jesi il frantoio “B.Rosini” ospiterà i visitatori a partire dalle 9, per assistere alla lavorazione dell’oliva e degustare gli oli extravergine monovarietali di carboncella, mignola, raggia e rosciola in abbinamento alla filetta, al pane ai cereali e alla bruschetta.
In Puglia, a Cassano delle Murge in provincia di Bari, banchi di degustazione uniti ad itinerari di raccolta in campagna, rappresentazioni teatrali a tema, una passeggiata in bici tra gli ulivi secolari e un raduno di camperisti, mentre nel Lazio sarà il centro cittadino di Alatri (Fr) ad ospitare le bancarelle con prodotti tipici locali e degustazioni di pane e olio.
Rappresentazioni folkloristiche di canti e balli e visite guidate nei frantoi del paese animeranno le piazze delle Città dell’Olio di Lupara (Cb) e Cabras (Or), con il pane carasau, crostini, pane locale e la bottarga presentata sottoforma di patè di bottarga e molte altre salse.
Tra le novità di quest’anno, inoltre, l’itinerario ecoturistico-urbano a Ficarra, in provincia di Messina, che inizierà alle 9 di domenica mattina con visite guidate agli olivi monumentali dei Gattopardi per l’intera giornata e con l’apertura degli stand di prodotti tipici locali come il pane di semola dimurato, i formaggi provola e tuma dei Nebrodi e con il salame Igp di Sant’Angelo di Brolo, il tutto condito da un filo di olio extravergine della cultivar Minuta, presidio di Slow Food.
C’è solo l’imbarazzo della scelta.