GRANADA - Conosciutissimi sono gli effetti benefici che la dieta mediterranea ha sulla nostra salute. Questo grazie ai numerosi studi che sono stati effettuati  nel corso degli anni riguardanti soprattutto l’olio di oliva. È stato dimostrato che nei paesi dell’area mediterranea tra cui Italia, Spagna e Grecia, dove appunto è presente questo modello nutrizionale, vi è una minore incidenza di malattie del cuore rispetto alle popolazioni del nord.

Su questa linea si è mosso il “Gruppo di investigazione del dipartimento di chimica analitica” dell’università spagnola di Granada, che effettua controlli di carattere analitico, ambientale, biochimico e alimentare. Il gruppo guidato dai professori Alberto Fernàndez Gutièrrez e Antonio Segua Carretero, utilizzando le tecniche analitiche più innovative, ha verificato le proprietà antiossidanti dell’olio di oliva che, grazie alla sua alta concentrazione polifenolica e quindi alle sue enormi potenzialità, combatte le malattie degenerative come il cancro o l’osteoporosi, oltre all’invecchiamento della pelle.

Tale progetto sarà completato prossimamente grazie all’aiuto dell’Istituto di nutrizione e tecnologia degli alimenti dell’Università di Granada e dal gruppo di nutrizione dell’ospedale “Virgen de las Nieves”, per verificare se l’assunzione dell’olio di oliva, ricco in ossidanti naturali, può apportare benefici anche ai malati, migliorando la loro qualità di vita.

Inoltre lo stesso Istituto sta portando avanti diversi progetti per verificare la caratterizzazione polifenolica di altri alimenti tra cui il miele e la birra.