L’agricoltura biologica è un modo innovativo ed ecologico di fare agricoltura, ed è garanzia di qualità.
Oggi più che mai i consumatori chiedono tutela e sicurezza su ciò che mangiano, e tutto ciò è possibile grazie al biologico, che punta innanzitutto a fare prodotti di alta qualità, privi di residui chimici inquinanti.

Anche l’olio, elemento fondamentale in una corretta alimentazione, per svolgere appieno il suo ruolo di difesa e fonte di benessere del corpo, deve mantenere inalterate le sue caratteristiche nutritive.
Ed ecco allora la scelta sempre più diffusa di olio extravergine di oliva biologico, ottenuto seguendo precise regole: solo olive di coltivazioni biologiche e rigidi controlli in tutte le fasi del processo produttivo, dalla raccolta alla conservazione alla spremitura delle olive, fino a conservazione e confezionamento dell'olio.

Un olio che risponde ai canoni del biologico può essere solo extravergine, cioè avere un'acidità inferiore allo 0,8%, o vergine, in cui cioè il livello di acidità si attesti al di sotto del 2%, e dev'essere privo di difetti e sapori anomali.

Sono tutti questi, dunque, gli elementi identificativi dell'olio di oliva biologico, elementi che ritroviamo tutti negli oli partecipanti alle tante manifestazioni che promuovono e diffondono la cultura dell'olio.

Si sono da poco conclusi, ad esempio, due importanti appuntamenti nel panorama del biologico, il Premio ExtraBio, concorso regionale campano alla sua terza edizione, e Biolfach, la fiera internazionale del comparto biologico di Norimberga.
E la Campania ha festeggiato in entrambe le occasioni l'eccellenza dei suoi prodotti.

Il Premio Extrabio è andato all'azienda agricola avellinese Fontana Madonna, che ha avuto la meglio sulle altre 26 aziende concorrenti alla manifestazione organizzata dal laboratorio chimico merceologico in collaborazione con Regione, Unioncamere, Coldiretti e l'Associazione analisti sensoriali.

Un olio sannita, invece, quello dell'azienda agricola Masseria Venditti di Castelvenere, in provincia di Benevento, si è aggiudicato il premio per miglior olio extravergine biologico a livello europeo. L'olio beneventano è stato eletto miglior olio tra gli ottanta partecipanti al concorso da una giuria particolare: è stato infatti il pubblico del salone, sotto la guida di un responsabile di degustazione, a designare il vincitore.

Questi prestigiosi riconoscimenti si inseriscono in un periodo di fermento per l'olio campano: è in corso infatti la manifestazione Mese dell'Olio Dop in Campania, con più di cento iniziative in programma, e si avvicina anche l'assegnazione dell'ambito Premio Sirena d'Oro, prevista per l'8 marzo a Sorrento.