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Prezzo dell’Olio Extra Vergine di Oliva: 16 ottobre 2025

Quali sono le quotazioni dell’Olio Extravergine d’oliva 2025?

Il listino aggiornato a giovedì 16 ottobre 2025, pubblicato da Ismeamercati, riporta i valori fissati dal 6 al 16 ottobre.

Per l’olio extravergine d’oliva si registrano variazioni in alcune piazze: a Palermo e Trapani i prezzi segnano un incremento rispettivamente del 10,5% e del 9,9%, attestandosi a 9,45 €/kg, mentre a Foggia si osserva una diminuzione del 2,9%, con il prezzo sceso a 9,10 €/kg.
Nelle altre piazze, le quotazioni restano stabili: Brindisi, Lecce e Taranto a 9 €/kg; Ragusa a 14 €/kg; Bari a 9,43 €/kg.

Per gli oli DOP, si registrano le seguenti variazioni: Olio DOP Monti Iblei 14,85 €/kg (+0,3%), Olio DOP Valli Trapanesi 9,55 €/kg (+8,5%) e Olio DOP Val di Mazara 9,55 €/kg (+8,5%).

Invariate le quotazioni delle altre denominazioni: Olio DOP Riviera Ligure 11,80 €/kg, Olio DOP Garda 13 €/kg, Olio DOP Terra di Bari 9,80 €/kg, Olio DOP Chianti Classico 16 €/kg, Olio DOP Buzio 9,70 €/kg, Olio DOP Lametia 9,90 €/kg, Olio DOP Umbria 12 €/kg, Olio DOP Riviera dei Fiori 12 €/kg e Olio DOP Canino 10,50 €/kg. Anche l’olio IGP Toscano mantiene il prezzo stabile a 12 €/kg.

Le piazze di riferimento per le rilevazioni sono: Brindisi, Lecce, Taranto, Palermo, Ragusa, Trapani, Foggia, Gioia Tauro (RC), Imperia, Verona, Bari, Firenze, Perugia, Siena e Viterbo.

IMPORTANTE: I prezzi indicati hanno carattere esclusivamente informativo e si riferiscono alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista o rivenditore, come precisato dalle Camere di Commercio.

Questo è dunque il prezzo all’origine e non il prezzo al consumatore finale.

A questo vanno aggiunti i costi di logistica e distribuzione, ovvero:

  • Trasporto dal frantoio al centro di smistamento o al punto vendita.
  • Stoccaggio e gestione magazzini.
  • Eventuali assicurazioni sul prodotto.

Più lunga o complessa è la filiera, maggiore sarà il ricarico necessario per coprire questi costi.

I grossisti aggiungono un margine per coprire costi operativi, i rischi che corrono ed avere un profitto dal loro lavoro.

Anche i negozi al dettaglio o supermercati applicano ovviamente un ulteriore margine commerciale.

In generale, il prezzo finale – come per la maggior parte dei prodotti – può essere 2-3 volte quello pagato dal produttore, a seconda della tipologia di olio e del canale di vendita.

Il prezzo al supermercato non è solo il “costo dell’olio”: include materia prima, trasformazione, logistica, margini commerciali, packaging, marketing e tasse.