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Cultivar Autoctone di Olivo ed Identità Territoriale

Giovedì 18 Dicembre 2025, alle ore 15:00, nella cornice carica di storia della Sala Blasco del rinascimentale ex Convento dei Gesuiti di Sciacca,  l’olivo torna protagonista come simbolo di biodiversità, cultura e futuro, aprendo un dialogo autentico tra territorio e valore economico, tra radici profonde e nuove prospettive.

È da questa consapevolezza che nasce lil convegno “Cultivar Autoctone di Olivo ed Identità Territoriale”, un appuntamento che unisce sapere scientifico, esperienza agricola e passione per l’identità siciliana.

 ospita un evento unico  “Cultivar Autoctone di Olivo ed Identità Territoriale – Dal costo di produzione al prezzo dell’olio di oliva: qualità che nasce dalla terra”.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON BIGLIETTO GRATUITO SU PIATTAFORMA TERRE SICANE
OPPURE AL 3334617556
CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI per i PERITI AGRARI

L’evento, nell’ambito di Agrigento Capitale della Cultura 2025, è organizzato dall’associazione Terre di Dedalo APS, e fa parte del progetto “Ulivi Eterni: Radici di Cultura e Memoria ad Agrigento”, dedicato alla valorizzazione degli ulivi monumentali della provincia, veri simboli viventi del patrimonio culturale, ambientale e identitario della Sicilia.
Gli alberi, custodi silenziosi di storie millenarie, sono al centro di un percorso narrativo, sensoriale e tecnologico che unisce arte, scienza, memoria storica ed educazione, coinvolgendo la comunità locale, scuole, visitatori e studiosi.

Quando la terra perde memoria, perde valore

Il pomeriggio si apre alle 15:00 con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti istituzionali, per poi entrare subito nel vivo con un tema cruciale: la perdita dei patrimoni genetici storici. Il Dott. Dino Catagnano, dirigente della Regione Siciliana, guiderà una riflessione intensa sull’erosione genetica, una minaccia silenziosa che rischia di cancellare secoli di adattamento, sapienza contadina e identità agricola.

La Calatina: una storia che parla di Sicilia

Il Prof. Tiziano Caruso, dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, racconterà 12 anni di osservazioni agronomiche della cultivar calatina nel territorio di Sciacca: dati, risultati e conferme che dimostrano come quantità, qualità e territorio possano camminare insieme.

Dalla ricerca si passa alla realtà dei campi con l’intervento del Dott. Agronomo Giuseppe Muscarnera, che porterà le voci degli agricoltori, le prime esperienze negli impianti intensivi, le difficoltà affrontate e i traguardi raggiunti. Storie vere, fatte di scelte coraggiose e visione.
Aziende agricole: Muscarnera, Romano, Venezia.

Dall’olio al racconto: gastronomia, turismo, identità

Non solo produzione. L’olio diventa esperienza, narrazione, accoglienza. Il Dott. Agronomo Francesco Marino, segretario regionale di Città dell’Olio, mostrerà come le cultivar siciliane possano trasformarsi in motore di oleoturismo, valorizzando cucina, paesaggio e tradizioni locali. Un olio che non resta in dispensa, ma accompagna il viaggiatore alla scoperta dei luoghi.

Il momento più atteso: l’assaggio

Alle 17:45, i discorsi lasciano spazio ai sensi con un assaggio guidato di olio: la Calatina, altre varietà autoctone siciliane e alcune cultivar spagnole messe a confronto. Un viaggio tra profumi, amari e piccanti, per capire davvero come la terra, il clima e la genetica si riflettano nel bicchiere.

PROGRAMMA

Ore 15:00 Accoglienza e Registrazione dei Partecipanti
Ore 15:20 Saluti istituzionali:
Dott. Francesco Dimino, assessore alle attività produttive (artigianato-pesca e. marineria-agricoltura e zootecnia) del Comune di Sciacca, e consulente del lavoro.
Dott. Franco Gagliano, assessore all’agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea del Comune di Menfi e coordinatore città dell’olio per la provincia di Agrigento
Dott. For. Gero Barbera, presidente del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali quadriennio 2025-2029 (A causa di tempistiche amministrative, i Crediti Formativi per gli Agronomi non sono previsti per questo evento)
Dott. Agronomo Ciro Miceli, consigliere del Collegio Territoriale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Agrigento (Patrocinio all’evento, e Credito Formativo ai partecipanti)

Ore 15:45 Erosione genetica e perdita dei patrimoni biologici storici – Dott. Dino Catagnano, Dirigente Regione Siciliana
Ore 16:15 Comportamento agronomico della cultivar Calatina nel territorio di Sciacca: risultati di 12 anni di osservazioni – Prof. Tiziano Caruso, Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio
Ore 16:45 Prime esperienze nei campi intensivi della Calatina: storie e risultati degli agricoltori – Dott. Agronomo Giuseppe Muscarnera
Ore 17:15 La valorizzazione delle cultivar siciliane di Olivo nella gastronomia e nel turismo: esempi concreti di oleoturismo – Dott. Agronomo Francesco Marino, segretario regionale di Città dell’Olio
Ore 17:45 assaggio guidato di olio: calatina, varietà autoctone e varietà spagnole a confronto

Con il patrocinio di:
Agrigento Capitale della Cutura 2025
Regione Siciliana
Comune di Agrigento
Comune di Sciacca
Associazione Nazionale Città dell’Olio
Collegio Territoriale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Agrigento

Un invito aperto a chi ama l’olio e il territorio

L’evento è gratuito, con prenotazione obbligatoria, ed è promosso da Terre di Dedalo APS, da sempre impegnata nella valorizzazione culturale e agricola del territorio.

Luogo
Sala Blasco – Atrio Superiore dell’ex Collegio dei Gesuiti
Via Roma 13, Sciacca (AG)

Info e prenotazioni
Calogero Dimino – 333 4617556

Un incontro per chi crede che la qualità non si improvvisi, ma nasca dal rispetto della terra, dalla memoria delle cultivar e dalla capacità di raccontarle al mondo.