
L’intraprendenza delle donne nell’imprenditoria è una forza che trasforma idee in realtà, sogni in progetti concreti. Con determinazione, creatività e visione, sempre più donne stanno costruendo imprese solide e innovative, capaci di coniugare valore economico e impatto sociale.
La loro capacità di reinventarsi, di affrontare le sfide con coraggio e di trovare soluzioni nuove apre strade che ispirano e generano cambiamento.
Ogni donna che intraprende è una testimonianza viva di resilienza e progresso, un esempio di come la passione possa diventare motore di crescita per tutta la comunità.
Nell’olivicoltura, l’intraprendenza femminile sta portando una ventata di innovazione e sensibilità nuova. Sempre più donne scelgono di guidare aziende agricole, custodendo la tradizione e al tempo stesso sperimentando pratiche sostenibili, tecniche rigenerative e strategie di valorizzazione dei prodotti locali.
Con una visione attenta alla qualità, al territorio e al benessere ambientale, le imprenditrici olivicole uniscono competenze agronomiche e spirito creativo, trasformando l’olio in un racconto di identità, cultura e passione.
La loro presenza rafforza il legame tra terra e comunità, dimostrando che la cura, la tenacia e la capacità di innovare possono rendere l’olivicoltura un settore ancora più vitale, moderno e inclusivo.
Con questo spirito, dal 3 al 5 ottobre 2025, si sono riunite a Sciacca, in Sicilia, decine di donne provenienti da vari paesi del mondo ed impegnate nell gestione di imprese legate all’olio extra vergine di oliva, all’olivicoltura e all’olivicultura.
Le Giornate dell’Olio al Femminile, nuove narrazioni per le comunità rurali mediterranee attraverso le voci delle donne nell’olio, sono state organizzate e coordinate da Vania Sarullo, esperta di Turismo delle Radici, e Giosuè Catania, coordinatore Regionale e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Le associazioni al femminile protagoniste sono state Pandolea e Women in Olive Oil.
L’evento è stato patrocinato: dal Comune di Sciacca, dalla Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, dall’Associazione Città dell’Olio, da Irvo, da Pieralisi, da Unioncamere Sicilia, da Associazione Pandolea, dall’Associazione Women in Olive Oil, dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Agrigento
con il contributo di:
Madreterra – liberi olivicoltori associati, Unione Produttori Olivicoli, Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli, Olio Sarullo
Di seguito gli avvenimenti più importanti delle 3 giornate:
Giornate dell’Olio al Femminile – 3 ottobre (non ancora pubblicato)
Accoglienza, Cocktail di benvenuto all’olio di oliva, Networking alla scoperta del corallo e del centro storico di Sciacca
Giornate dell’Olio al Femminile – 4 ottobre (non ancora pubblicato)
Il ruolo turistico-culturale dell’olio di oliva attraverso esperienze significative al femminile
I luoghi di produzione del cibo tra arte ed identità, proteggendo e salvaguardando il patrimonio culturale e naturale.
Escursioni ed oleoturismo pratico presso Olio Sarullo
Giornate dell’Olio al Femminile – 5 ottobre (non ancora pubblicato)
L’olivicoltura come risorsa ecologica e socio-economica con storie di agricoltura al femminile
Esperienze al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento
Ogni goccia d’olio racconta il cuore e la dedizione di chi lo produce, e quando dietro ci sono mani e menti femminili, si percepisce un’anima in più: quella dell’amore per la terra, della pazienza, della forza gentile che trasforma il lavoro in arte.
Le donne dell’olivicoltura non coltivano solo ulivi, ma speranze, radici e futuro.
Con il loro sguardo luminoso e il coraggio di credere nei sogni, fanno fiorire paesaggi, comunità e valori, ricordandoci che la vera ricchezza nasce quando si mette il cuore in ciò che si fa.
