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Menzione d’Onore Qualità ONAOO ad Olio Capitale per l’IGP Sicilia Biologico

L’olio certificato IGP Sicilia e Biologico è stato largamente apprezzato ad Olio Capitale 2024, a Trieste.
In particolar modo, l’organizzazione produttori Agrisana ha ricevuto la Menzione d’onore Qualità dall’ONAOO (Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva).
L’IGP Biologico presentato in fiera da Agrisana è stato apprezzato dai visitatori e premiato dagli organizzatori per la complessità e l’armonia del suo bouquet aromatico.

menzione agrisana oliocapitale

Olio Capitale 2024, con oltre 12.000 visitatori, ha rappresentato un’importante vetrina per produttori, buyer e appassionati, promuovendo la cultura dell’olio extravergine di oliva e le sue molteplici espressioni nel contesto mediterraneo.
Agrisana OP ha profuso l’importanza di certificare gli oli, ed in particolar modo cosa c’è dietro la garanzia degli oli a marchio IGP Sicilia e Biologico.

 

Ad esempio, un olio certificato biologico significa che è stato prodotto rispettando norme rigorose che escludono l’uso di sostanze chimiche di sintesi (come pesticidi, diserbanti e fertilizzanti artificiali) e che seguono pratiche agricole sostenibili.

Ciò implica che la coltivazione delle olive è avvenuta senza pesticidi o fertilizzanti chimici.
Sottintende l’assenza di OGM (organismi geneticamente modificati).
Ogni fase della produzione, dalla raccolta delle olive alla spremitura e imbottigliamento, è controllata.
Un ente accreditato (in Italia ad esempio ICEA, Suolo e Salute, CCPB, etc.) effettua verifiche regolari e rilascia il marchio “biologico” secondo il regolamento europeo (Reg. UE 2018/848).

Il prodotto deve riportare il logo europeo del biologico (la foglia verde con le stelle) e il codice dell’organismo di controllo.

Un olio certificato IGP Sicilia (Indicazione Geografica Protetta) è un olio extravergine d’oliva che ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dell’Unione Europea per le sue caratteristiche legate all’origine geografica e per il rispetto di un disciplinare di produzione ben preciso.

Almeno una fase significativa della produzione (di solito la raccolta e la trasformazione delle olive) deve avvenire in Sicilia. L’olio deve provenire da oliveti situati nell’isola, e le cultivar utilizzate (come Biancolilla, Nocellara del Belice, Cerasuola, ecc.) devono essere quelle tradizionalmente coltivate lì.

Chi produce olio IGP Sicilia deve seguire regole precise stabilite nel disciplinare, tra cui:

– Varietà di olive ammesse.

  • Tecniche di raccolta (solitamente a mano o con mezzi meccanici che non danneggiano i frutti).
  • Metodi di estrazione dell’olio (entro 48 ore dalla raccolta, a freddo, con temperature controllate).
  • Caratteristiche organolettiche e chimiche dell’olio.

Un ente terzo (come CSQA) verifica che tutte le fasi siano conformi al disciplinare. Solo dopo questi controlli l’olio può riportare in etichetta il marchio IGP Sicilia e il bollino giallo e blu dell’UE.

Pubbliredazionale di Agrisana OP
Campagna finanziata con il PSR Sicilia 2014-2022 sottomisura 3.2 bando pubblico del 09.02.2023 – D.D.G. 388 09.02.2023

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